A seguito di qualche velata (mica tanto!) minaccia , mi appresto a pubblicare un nuovo video!
In tutta la sua bellezza, ecco per voi il tutorial sull’I-cord!
A dir la verità sono mesi che l’ho girato, ma la prima versione era troppo buia per i miei gusti e quindi ne ho realizzata una nuova.
L’ho classificato tecnica intermedia solo per l’esigenza di doverlo inserire in una categoria. Per me nelle tecniche base rientrano solo avvio, diritto, rovescio e chiusura, per cui tutto il resto diventa o intermedio o avanzato.
Ma non preoccupatevi, l’I-cord è di una facilità disarmante.
L’I-cord deve il suo nome a Elizabeth Zimmerman, che data la semplicità di realizzazione ha finito con il chiamarlo Idiot Cord (letteralmente il cordone idiota, stupido).
Non piace tremendamente anche a voi questa donna?
L’I-cord più comune è probabilmente a 3 maglie, ma si può realizzare anche con molti più punti. Ammetto che sia più semplice realizzare un Icord a 3 maglie piuttosto che a 8, ma con un po’ di pazienza ce la si può fare comunque.
Dopo aver avviato il numero di maglie necessario, invece che girare i ferri come faremmo per una qualsiasi lavorazione, facciamo scorrere i punti da un estremo all’altro del ferro e solo a questo punto lavoreremo a diritto le nostre maglie.
Dopodichè ripeteremo ancora e ancora queste due operazioni: far scivolare i punti e lavorarli.
Dato che i punti vengono fatti scivolare sul ferro, il filo del lavoro si troverà sempre a sinistra di questi nel momento in cui li lavoreremo, andando a creare così quello che potremmo chiamare un tubicino.
I punti si richiudono su se stessi e formando il cordone.
Ecco, questo è l’I-cord, niente di più e niente di meno. Non è fantastico?
Solitamente, per facilitare lo “slittamento” dei punti, viene realizzato sui ferri a doppia punta, ma a me è capitato di utilizzare anche i circolari con il cavetto più corto che avevo. L’importante è avere la possibilità di far scivolare le maglie da un estremo all’altro e ricordarsi di non girare mai il ferro, altrimenti si ritorna a lavorare in piatto.
L’I-cord può diventare tutto quello che volete, laccetti per chiudere un cardigan, il bordo di una manica come nel caso del Coraline…
E tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce!
Che dite? Vi piace questo video?
è sufficiente per perdonarmi l’assenza prolungata?
minaccia??? ma chi è così senza cuore e pericoloso??????? ;DDDD
muahahah
bello grazie!! non vedo l’ora di provare!
Fammi sapere come va!!!
Sempre brava! Ben spiegato.
Il prossimo sarà l’i-cord sul bordo di una maglia rasata?
Grazie Sonia
Non ho ancora girato il video per quello, ma è nella mia lista infinita!
Bentornata!
Personalmente conoscevo già questa tecnica, ma è sempre un piacere guardare i tuoi video
Ben fatti, chiari e precisi.
Elena
Ciao Elena!
Tutto bene?
Come sempre grazie per i complimenti
ciao collega di sferruzzi,,, (io sono ai primi passi) volevo farti i complimenti, nn sapevo come contattarti,,, ho tante domande da farti
ho cercato la tua mail ma nn l ho trovata
se vuoi contattami …cristina
Ciao Cristina! ^_^
Se alla pagina Chi Siamo clicchi sul profilo Micicuta, poi trovi la mia email!
chiarissimo e molto utile come gli altri, grazie. Se io mandassi una (poco)velata piccola minaccia, quando avrete tempo, farete un video sull’avviamento Moebius? ho provato ma non ci sono riuscita, ciao
eheheh, le velate minacce potrebbero servire…..
vedo cosa riesco a fare, l’elenco dei video invece che accorciarsi cresce sempre più!
Grazie! bellissimo video:)
Grazie!