Come promesso ecco alcune foto dell’abitino che sto facendo come regalo per il battesimo di una cuginetta.
Ho panicato parecchio all’inizio sulla taglia, io ho veramente zero idea sulle taglie dei bambini. Alla fine ho deciso di chiamare la mamma della piccola e chiedere tutte le misure che mi servivano. Non sarà più una sorpresa al 100% (non ho detto che cosa avrei realizzato, quindi un minimo di suspance c’è ancora ^_^) ma almeno sono più tranquilla.
Dopo aver avuto le misure della piccola Cecilia ho fatto i calcoli necessari ad ottenere un abitino più abbonandante e sono partita.
L’abitino è lavorato top-donw, senza cuciture ovviamente, con un bordino a punto riso ripreso per ricreare un effetto cinturina. La gonnellina è alleggerita da una serie di forellini e termina sempre con un bordino a punto riso.
Il dietro come vedete è lasciato aperto per permettere alla testolina di passare senza problemi. Non metterò bottoni, non mi piace l’idea di qualcosa di piccolo che si potrebbe staccare, aggiungerò dei laccettini fatti o all’uncinetto o con la tecnica dell’Icord, per permettere alla mamma di decidere la tensione della chiusura dell’abito, a seconda della necessità.
Che dite, vi piace? Vi ricorda una fragolina come nell’idea di Davide?
Per completare l’effetto fragolina farò anche un cappellino.
Design originale
- Micicuta
Filati consigliati
- Sesia Nordica
Ciao Mici,
ho avuto il privilegio di vederlo dal vivo, quell’abitino, ed è proprio un amore! Io non lavoro più con taglie così piccole da tempo ormai immemorabile… che nostalgia!
Sei bravissima come sempre.
Approfitto per sfruttarti, visto che ti sei gentilmente offerta. I capitoli del libro sono il 6, 7 e 8, che a mio parere sono tutti concatenati. Cioè se riesco a capire come avviare il gilet, poi dovrei essere in grado anche di fare gli altri due modelli (almeno spero)! Se riuscissi a darmi una mano, te ne sarei davvero grata.
Elena
Ciao Elena! Ho giusto tirato fuori il libro stamattina e me lo sono portata in ufficio, ma in pausa mi sono persa via con altre cose. Se stasera riesco gli do un’occhiatina! ^_^
ma è un’idea dolcissima!!!mi piace anche la soluzione del laccetto o dell’icord, io stessa utilizzo quest’ultimo appena possibile
Ho messo il laccetto anche in un altro progettino baby e penso sia la soluzione migliore, non si sa mai che i bottoncini si stacchino!! In questo caso non so se farò l’Icord, forse la lana è un po’ spessa….
Michela/Davide … accoppiata vincente
(^_^)v eheheh
Grazie, ma non ti stressare per questo, che non ti voglio sulla coscienza…
Elena
eheheh no Elena tranquilla
Ieri sera ho iniziato a leggere la part sui gilet. Per quello che ho letto ieri sera, avvia le maglie con un avvio provvisorio e poi sagoma le spalle con le short rows! interessante! Oggi continuo.
Ah, ah, ah, “short rows”? Si mangia? Aiuto, non so cosa siano!!!
Abbi pietà di una povera impedita!
Elena
eheheh, scusa Elena, in italiano si chiamano ferri accorciati.
Conosci il metodo? Io ho il video in lista ma non so quando sarà pronto. Comunque su youtube ci sono tantissimi video che ti mostrano come fare. E’ la stessa tecnica che si usa per fare anche i talloni dei calzini. Se vuoi io posso scriverti le istruzioni, ma credo sia più di aiuto se ti guardi il video
fammi sapere!
Bellina la fragoletta! Sara` un bel regalo davvero!
^_^ spero vada bane!
Ciao Mici,
mi sono guardata un po’ di video per le short rows, e la tecnica credo di averla capita. Ma mi sembra che il risultato sia adatto ad un tallone, meno per le spalle di un maglione. Probabilmente sono un po’ tarda io, ma non capisco a cosa mi servano. Personalmente gli scolli li faccio con le diminuzioni classiche, e non riesco proprio a immaginarmi l’effetto di questi ferri accorciati sulle spalle. Credo che aspetterò il tuo video, così magari capisco anche quando e come vanno utilizzati.
Grazie. Elena
In realtà usa questo metodo solo per un paio di ferri, non per tanti quanti si usa in un tallone. Comunqeu devo continuare a leggere, sono stata un po’ impegnata a finire il vestitio e la berrettina…. e mi sono fatta prendere da un altro progetto… ^_^’ eheheh, siamo proprio inguaribili!