Dopo aver imparato come avviare le maglie, passiamo alla lavorazione del diritto, elemento base, insieme al rovescio, dei lavori a maglia, in quanto la combinazione di questi due punti rappresenta l’elemento essenziale di tutti i nostri progetti.La loro ridotta lughezza rispetto agli equivalenti dritti ci permette di lavorare comodamente ovunque ci troviamo
In questo video impareremo a eseguire il diritto con la tecnica continental, che prevede di tenere il filo del lavoro con la mano sinistra. Questa è la tecnica che prediligo, essendo a mio avviso più comoda e veloce rispetto alla lavorazione english, che tipicamente prevede l’utilizzo dei ferri dritti.
Come si vede nel video, lo stile continental presenta diversi vantaggi. Innanzi tutto, non essendo necessario staccare la mano dal ferro per gettare il filo su di esso, è possibile utilizzare i ferri circolari, portando avanti la lavorazione con un semplice gioco di polso. Questo, di riflesso, porta a due indubbi vantaggi dati dalla specifica forma dei circolari. Da un lato, consentono di appoggiare il lavoro in grembo, scaricando la tensione che, normalmente, tenderebbe ad accumularsi su schiena e spalle. Dall’altro, la loro ridotta lughezza rispetto agli equivalenti dritti ci permette di lavorare comodamente ovunque ci troviamo, in poltrona, in macchina o in treno, senza temere di infilzare il vicino…. ^_^ (“…ops, mi scusi tanto!”)
Infine, imparare questa tecnica ci sarà inoltre di aiuto con le lavorazioni in tondo.
Tips & Tricks
Non preoccupatevi se all’inizio i punti non risultassero regolari: è assolutamente normale. Dovete solo esercitarvi un po’ per far sì che la vostra tensione (ovvero quanto tirate il filo passadolo sul ferro) si regolarizzi, in modo da risultare più omogenea. L’importante, quando si lavora, è essere rilassate e sentirsi a proprio agio.
Una volta acquisita la necessaria omogeneità nella lavorazione dei punti, ricordate che la tensione è un fattore estremamente personale. Quindi tenete presente che le istruzioni riportate su schemi e gomitoli in termini di ferri da utilizzare costituiscono più che altro un’indicazione di massima. A seconda della vostra tensione personale potrebbe rendersi necessario modificare il diametro del ferro di uno o due numeri: se vi rendete conto di avere una tensione troppo morbida potete utilizzare un numero di ferri inferiore e, viceversa, se lavorate troppo stretto, dovrete impiegare un diametro più grande.
Brava Michela, fatto proprio bene. Non vedo l’ora di farlo vedere a mia mamma.
Grazie Giovanna! Spero di vedere presto anche la tua mamma! ^_^
Non mi sembra vero di aver trovato la spiegazione dei ferri circolari con video in italiano, grazie! E dire che anni fa li usavo, ma non ricordo più nulla.
Innanzitutto complimenti per la chiarezza delle informazioni, finalmente ho capito un pò di più il “magic loop”, ora devo solo provare e provare.
Mi sto accingendo a fare un poncho per una bambina di 5 anni, il modello l’ho visto su una rivista ed è lavorato appunto con i ferri circolari, solo che non ho capito bene se è importante la lunghezza del cavetto visto che si inizia dal collo e poi si procede aumentando. Mi farebbe piacere avere un vostro parere, grazie!
Ciao Maria, benvenuta!
Se vuoi lavorare in magic loop è importante sapere il diametro più largo del poncho, in modo da impiegare un cavo nettamente più lungo, altrimenti non avrai abbastanza cavo per il loop. Ma puoi lavorare con un cavo più corto, partire con il collo usando la tecnica magic loop e poi se il diametro aumenta troppo per avere abbastanza cavo per il loop vai avanti normalmente in circolare usando tutta la lunghezza del cavo.
Spero di essere stata chiara, se non mi sono spiegata bene scrivi mi ancora che provo a spiegarmi meglio.
Concordo con Mici.
Tieniti sempre un po’ abbondante con il cavetto soprattutto lavorando top-down.
Facci sapere come va!
Ora ho capito perché diverse persone lavorano English con i ferri dritti e Continental con i ferri circolari…
Il problema è nel momento in cui estrai il filo dal punto sul ferro sinistro, dopo aver gettato il filo sul ferro destro e prima di far cadere la maglia dal ferro sinistro (ehm, si è capito?)
In quel momento il ferro sinistro viene inclinato, girato un po’ in verticale o comunque verso di noi; altrimenti estrarre il punto è difficile.
Con i ferri dritti, che sono lunghi, questo movimento è scomodo, mentre coi ferri circolari basta girare un po’ la mano! E se non si inclina il ferro, estrarre l’asola (soprattutto per chi ha la mano stretta, come me che tiro il filo come un dannato) diventa un problema ^^”
Quindi per lavorare Continental come si deve devo usare i circolari… non mi va di mulinare il ferro sinistro come un remo da barca! XD
E poi userò i ferri circolari anche per lavorare in piano, visto che il metodo Continental mi è più congeniale (tengo i ferri in modo simmetrico e somiglia di più a quello che faccio da sempre con l’uncinetto, mentre a maglia sono neofita).
Ciao!! ^_^ In realtà c’è anche chi lavora English con i circolari. Penso che l’importante sia sentirsi a proprio agio!

ma effettivamente i ferri dritti con il continental fa un po’ effetto mulinello…..
Io se mi serve posso lavorare in tutti e due i modi, ma sicuramente quello a cui riccore sempre è il Continental mi viene più naturale. Imparare non è stato facile, ma voler a tutti costi avere un paio di guanti all’inizio mi ha aiutato!
credo di aver capito……. vediamo se Babbo Natale mi porta i ferri circolari per provare a capire questo “nuovo” metodo di lavoro…..
Meno male che ci sono questi video tutorial!
Sto imparando il continental e ho la mano destra indolenzita per quanto tengo stretto il ferro, sigh…sto facendo davvero fatica, ma vedo che è normale e questo mi consola
Voglio fare una copertina per neonato a forma di aquilone e devo aumentare fino a 130 maglie, quindi non ho scelta circolari e continental!
Grazie e ciao!
Elena
Eh si, per tutti quei punti i circolari sono d’obbligo!
Vedrai che con l’abitudine poi non avrai più male